Parete attrezzata: idee e consigli per un progetto bello e funzionale
La zona giorno ha un nuovo elemento protagonista: la parete attrezzata! Questa soluzione arredativa va a sostituire il tradizionale mobile TV offrendo un’alternativa estremamente scenografica e funzionale.
Ma cosa si intende di preciso per parete attrezzata, e quali sono gli aspetti da considerare per progettarla al meglio?
Design e funzionalità
La parete attrezzata è costituita da un mobile unico o da un insieme di mobili componibili, un sistema arredativo che va a occupare una parete trasformandola in un wall funzionale.
La caratteristica principale di questa soluzione, e anche uno dei suoi maggiori punti di forza, risiede nella possibilità di personalizzarla a piacimento grazie all’ampia gamma di modelli e di moduli disponibili.
I vantaggi della parete attrezzata
Scegliere di arredare la propria zona giorno con una parete attrezzata comporta diversi vantaggi:
- Organizzazione ottimale degli spazi: la parete attrezzata consente di sfruttare ogni centimetro in maniera funzionale;
- Progettazione su misura: grazie alla modularità, si adatta a qualsiasi dimensione e forma della stanza;
- Design personalizzato: l’ampia gamma di moduli e accessori disponibili consentono di comporre pareti attrezzate uniche, completamente personalizzate secondo i propri gusti e le proprie esigenze;
- Ordine e pulizia visiva: tutti gli oggetti trovano il loro posto, contribuendo a un ambiente ordinato e armonioso;
- Elemento d’arredo centrale: valorizza la parete principale del soggiorno, spesso quella dove è posizionata la TV, trasformandola nel punto focale della stanza.
Progettare la parete attrezzata
Il segreto per una parete attrezzata ben riuscita sta tutto nella progettazione: questo elemento di arredo funziona quando è in grado di rispecchiare i tuoi gusti e le tue esigenze specifiche, per questo è importante affidarsi a professionisti che sappiano guidarti al meglio nella scelta di materiali, modelli, finiture e moduli, affinché il risultato finale sia tanto scenografico quanto funzionale, oltre che in linea con le caratteristiche della stanza.
Ecco 5 consigli utili da tenere a mente.
1. La scelta dei materiali
Partiamo con un aspetto che può sembrare banale, ma che non va sottovalutato se si desidera realizzare una parete attrezzata coerente con il resto dell’arredamento: la scelta dei materiali.
In una casa dallo stile classico o rustico la scelta più indicata è il legno, mentre soluzioni con elementi in metallo sono più adatte ad appartamenti dallo stile contemporaneo o industrial.
Si può anche optare per un sistema che combina più materiali, ad esempio utilizzando il legno per i pannelli a parete e il metallo per la struttura.
O ancora, molto gettonate sono le soluzioni in cartongesso, che consentono di creare nicchie incassate nel muro con cui arredare la parete in modo originale.
2. Sospesa o a terra
Se lo spazio non è un problema, la scelta di una parete attrezzata a terra offre un risultato più robusto ed esteticamente imponente, dal forte impatto visivo.
Se invece si dispone di un ambiente piccolo o in generale si preferisce uno stile più lineare e minimal, la parete attrezzata sospesa è la scelta più adatta perché alleggerisce l’ambiente offrendo un minore ingombro visivo.
In questo caso però, vanno attentamente valutate le caratteristiche della parete a cui andrà fissata: se si tratta di un muro perimetrale e quindi portante non ci sono grossi inconvenienti di fissaggio, se invece la parete è in cartongesso è facile incorrere in problemi di stabilità.
3. In verticale o in orizzontale
Riguardo alla disposizione degli elementi, si può scegliere se espandere la composizione in orizzontale o se sfruttare la parete in verticale.
Nel primo caso, per distribuire i moduli in lunghezza è necessario disporre di una parete sufficientemente ampia, mentre se lo spazio della stanza è limitato è preferibile optare per uno sviluppo in verticale, così da sfruttare in altezza la parete.
4. La scelta degli elementi principali
Un altro aspetto su cui riflettere consiste nella scelta degli elementi con cui si desidera andare a comporre la propria parete attrezzata.
Come organizzarla? Meglio usare elementi a giorno come scaffali e ripiani oppure moduli contenitori e vetrine? In linea di massima, l’ideale è realizzare un mix bilanciato: scegliere soluzioni aperte da dedicare a tutti quegli oggetti e decorazioni da mettere in vista, e alternarle a elementi chiusi dove riporre tutto ciò che non si vuole tenere in bella mostra.
5. L’illuminazione
Un elemento spesso sottovalutato, ma fondamentale nella progettazione di una parete attrezzata, è l’illuminazione.
La luce infatti non ha solo una funzione pratica, ma incide profondamente sull’atmosfera dell’ambiente e sulla valorizzazione della composizione.
Integrare faretti, strisce LED o punti luce nascosti tra i moduli permette di creare giochi di chiaroscuro, mettere in risalto oggetti decorativi e rendere l’intera parete più scenografica.
L’illuminazione può essere calda e diffusa per un effetto accogliente, oppure fredda e direzionale per uno stile più moderno e minimal.
Conclusione
La parete attrezzata è molto più di un semplice mobile: è una soluzione d’arredo capace di organizzare lo spazio e dare personalità alla casa. Da Guttuso Interni puoi realizzare il tuo progetto su misura: passa a trovarci in showroom e scopri cosa possiamo fare per te!